Chirurgia della cataratta

Chirurgia della cataratta 
a Torino

La cataratta è l’opacizzazione del cristallino, lente biconvessa situata dietro l’iride che ha lo scopo di contribuire alla messa a fuoco delle immagini a livello retinico. L’opacizzazione del cristallino è un evento parafisiologico che, in assenza di patologie o fattori predisponenti, progredisce lentamente nel tempo fino a diventare sintomatica, causando calo visivo per lontano e/o per vicino, riduzione della sensibilità luminosa ed al contrasto. La prevalenza della cataratta nei soggetti ultra sessantacinquenni è di circa il 20%, mentre è di oltre il 60% negli ultra ottantenni. 

La diagnosi di cataratta può essere fatta durante una visita oculistica, in cui è importante riconoscere la minoranza di casi necessitanti ulteriori approfondimenti, con implicazioni sul tipo di chirurgia da proporre, sui tempi, sulla quantità e qualità del recupero visivo atteso. 

L’anamnesi (fisiologica, patologica e farmacologica) è importante per mettere in luce eventuali patologie o terapie causative o predisponenti l’opacizzazione del cristallino. L’esame alla lampada a fessura permette di valutare le strutture oculari ed in particolare la cornea (trasparenza e le condizioni dell’endotelio), la camera anteriore (di cui è importante valutarne la profondità), il cristallino (opacità corticali, nucleari, anteriori, posteriori, …), l’ampiezza della midriasi (dilatazione pupillare), la pressione intraoculare, il fondo oculare (in particolare il nervo ottico, la macula e la retina periferica). 

È possibile che l’oculista, al termine di questa valutazione, prescriva ulteriori accertamenti tra cui i più frequenti sono l’esame OCT (maculare e/o della papilla e delle fibre nervose), l’esame del campo visivo, la topografia corneale, la biomicroscopia endoteliale. Molti di questi esami possono essere svolti, qualora il paziente lo desiderasse, direttamente presso lo Studio Oculistico dr Lavia.
Il trattamento della cataratta è di tipo chirurgico e negli ultimi anni si è assistito ad un continuo miglioramento della tecnica con notevoli benefici in termini di sicurezza e risultati.

Il paziente cui viene proposto l’intervento chirurgico presso lo studio Oculistico dr Lavia sarà aiutato a scegliere il tipo di intervento, di anestesia e di cristallino artificiale più adatto al suo caso, grazie a un continuo aggiornamento e ad un’esperienza chirurgica di migliaia di interventi. 
Si deciderà quindi:
- il tipo di anestesia desiderata: topica (che prevede la sola instillazione di gocce anestetiche) o peribulbare (che prevede l’infiltrazione di anestetico intorno al bulbo oculare)
- il tipo di lente intraoculare più adatta: monofocale o multifocale e, in presenza di astigmatismo che necessiti di correzione, torica
- il tipo di chirurgia: tradizionale o adiuvata da laser a femtosecondi (femtofacoemulsificazione). Il laser a femtosecondi nella chirurgia della cataratta è una tecnologia introdotta da qualche anno in grado di effettuare, sotto la supervisione del medico, i primi passaggi dell’intervento tradizionale con elevati profili di sicurezza, efficacia e personalizzazione del trattamento. 

La clinica Fornaca di Sessant, sede scelta dallo studio Oculistico dr Lavia per la chirurgia della cataratta è dotata della strumentazione e dei dispositivi più all’avanguardia che, affiancati da un’equipe sanitaria con esperienza decennale, rendono l’intervento sicuro ed efficace. Presso le sale operatorie della clinica Fornaca di Sessant è presente il laser a femtosecondi Alcon LenSx.

I pazienti, in previsione dell’intervento, vengono visitati dall’anestesista con il/la quale viene definito il tipo di anestesia. Gli interventi di cataratta, salvo casi eccezionali, sono effettuati in regime di day surgery con dimissione, in condizioni ordinarie, poche ore dopo l’intervento. I controlli operatori vengono svolti, in considerazione delle esigenze del paziente, presso gli Studi Oculistici dr Lavia generalmente a un giorno, una settimana ed un mese dall’intervento.

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