Diagnostica

Strumenti diagnostici all'avanguardia a Torino

Patologie oculari

Lo Studio Oculistico dr Lavia è equipaggiato di strumenti all’avanguardia per il supporto nella diagnosi delle patologie oculari più comuni.
Presso lo studio medico di Torino è possibile eseguire:
- Tomografia a coerenza ottica (OCT): esame indispensabile nella diagnostica e follow-up delle maculopatie e delle sindromi dell’interfaccia vitreoretinica. 
L’OCT, tecnica non invasiva e non a contatto che da oltre 20 anni permette di visualizzare la porzione retinica esaminata strato per strato, ad alta risoluzione, evidenziando gli effetti delle più comuni patologie dell’interfaccia vitreoretinica (i.e. membrane epiretiniche, fori maculari) e maculari (i.e. degenerazione maculare legata all’età, edema maculare diabetico, sollevamenti sierosi del neuroepitelio, altre forme di edema maculare). 
L’OCT permette di visualizzare alterazioni degenerative maculari prima che diventino sintomatiche e con maggior precisione rispetto alla semplice visita oculistica, potendo così precocemente inquadrare il paziente fornendogli indicazioni sull’automonitoraggio, consigli sullo stile di vita, eventuali integrazioni alimentari e controlli regolari nel tempo.
L’OCT permette un follow-up preciso delle patologie maculari e retiniche centrali, ivi compresa la valutazione pre e post-operatoria in pazienti che necessitino di intervento chirurgico. Presso lo Studio Oculistico dr Lavia, i pazienti maculopatici saranno presi in carico secondo i più aggiornati standard diagnostici e di trattamento, con percorsi di cura costruiti in base alla patologia ed esigenze del paziente.
Presso lo Studio Oculistico dr Lavia l’OCT è equipaggiato di un modulo per la valutazione del nervo ottico, delle fibre nervose peripapillari e del complesso delle cellule ganglionari, permettendo di eseguire esami importanti per la valutazione e il follow-up del paziente affetto da glaucoma.

Infine, grazie al modulo per il segmento anteriore, è possibile visualizzare ad alta risoluzione la cornea e l’angolo sclerocorneale arricchendo così la valutazione clinica del segmento anteriore con dati strutturali.
- Tomografia corneale: esame non invasivo e non a contatto che permette una accurata mappatura della cornea in toto analizzandone spessori e curvatura. La tomografia corneale è un esame indicato in caso di astigmatismo corneale elevato e/o irregolare ed in tutti i casi in cui vi è il sospetto di una patologia ectasica corneale (cheratocono, degenerazione marginale pellucida, ectasie corneali secondarie, …). Oltre alla valutazione clinica dei dati ottenuti, l’apparecchio possiede un algoritmo specifico in grado di identificare i casi la cui morfologia è compatibile con un’ectasia corneale, anche in stadio iniziale. La tomografia corneale è inoltre indispensabile prima di svolgere qualunque tipo di chirurgia refrattiva corneale (laser per correzione di miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia). La pachimetria corneale, fornendo dati di spessore della cornea in più punti, è utile per il monitoraggio di pazienti affetti da edema corneale (ad esempio in pazienti con degenerazioni corneali endoteliali) e per l’inquadramento del paziente glaucomatoso (valutazione dello spessore corneale centrale, parametro da tenere in considerazione in rapporto ai valori di pressione intraoculare). Infine, il tomografo corneale permette una valutazione dell’angolo iridocorneale e della prominenza del cristallino in camera anteriore (vault), dati importanti in previsione di eventuali trattamenti laser dell’iride in pazienti con angolo stretto a rischio di glaucoma da chiusura d’angolo.
- Esame del campo visivo: presso lo Studio Oculistico dr Lavia è possibile effettuare le due principali tipologie di campo visivo (i.e. la porzione di spazio che si è in grado di vedere tenendo lo sguardo dritto in avanti): 
o Campo visivo computerizzato: ideale per la valutazione ed il follow-up del paziente con glaucoma/sospetto glaucoma e per il paziente con patologie a carico del nervo ottico (i.e. neuriti ottiche). Questo esame, della durata di qualche minuto per occhio, fornisce dati numerici sulla sensibilità luminosa retinica punto per punto a livello delle porzioni centrali del campo visivo.
o Campo visivo manuale: esame volto ad analizzare, più grossolanamente rispetto al campo visivo computerizzato, l’estensione in toto del campo visivo nei quattro quadranti (alto, basso, sinistra, destra) utilizzando mire luminose di differenti luminosità e diametro. Ideale per la valutazione dell’ampiezza del campo visivo e per la valutazione dell’estensione di un difetto centrale verso la periferia.
- Schema di Hess
- Esami mirati per la valutazione ortottica 
- Esami mirati per il conseguimento della patente di guida: sono disponibili presso lo Studio Oculistico dr Lavia tutti i test (e.g. abbagliamento, sensibilità al contrasto, campo visivo) normalmente richiesti per il conseguimento della patente di guida.

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